Nome volgare: Stramonio
Famiglia: Solanacee
Frutto- Semi
Luogo e tempo di ritrovamento: Piana di Ceva - Agosto settembre
Caratteristiche: Pianta annuale, cespugliosa con fusti prostrati
o ascendenti molto ramificati. Le foglie alterne picciolate sono largamente
ovate. I fiori imbutiformi sono bianchi o leggermente soffusi di viola.
Il frutto è una capsula legnosa irta di aculei.
Habitat: Pianta erbacea annuale con il fusto cilindrico, talvolta
cavo, sfumato di violaceo, diviso dicotomicamente, cioè ogni
volta in due rami, e alto fino a un metro; la radice è fittonante.
Descrizione: Le foglie, alterne, hanno un picciolo robusto appena dilatato alla
base, la lamina ha contorno ovale, il margine è variamente
inciso in lobi acuminati piccoli e grandi; la base è spesso
asimmetrica con il lembo più corto da un lato e più
lungo dall'altro; la pagina inferiore mostra la nervatura principale
e quelle secondarie che terminano tutte all'apice dei lobi.
I fiori sono solitari e inseriti normalmente nelle biforcazioni del
fusto, il calice è tubu-lare, rigonfio in. basso e terminato
da cinque lembi acuti, la corolla, anch'essa tubulare, è bianca
o azzurro-violacea e lunga due volte il calice; il frutto è
una capsula formata da quattro valve con la superficie esterna coperta
da numerosi aculei.
Proprietà farmaceutiche: Tutta la pianta è velenosa.
Ha proprietà antispasmodiche, sedative nervose, narcotiche,
antinevralgiche. Per uso esterno in cataplasmi antireumatici. In omeopatia
nella cura dell'asma.
L'uso farmacologico della pianta è assolutamente riservato
ai medici.